architects
Casa di Intorno




La “Casa di Intorno” si configura come un progetto residenziale che rilegge in chiave contemporanea il tema dello spazio di corte, reinterpretando la tradizione della casa colonica marchigiana in dialogo con la tipologia della domus romana.
L’articolazione volumetrica si sviluppa attorno ad un patio centrale, vero fulcro compositivo e spaziale, che media il rapporto tra interno ed esterno e ridefinisce la soglia domestica come luogo di relazione e filtro climatico. Il piano terra si frammenta in due corpi di fabbrica a pianta semplice, dalle coperture a falda inclinata, che evocano archetipicamente le stalle e i volumi rurali della campagna marchigiana, riproposti però con un linguaggio minimale e asciutto. Questi volumi accolgono le funzioni diurne e di servizio, scanditi da pieni e vuoti che creano porticati e spazi semiaperti, enfatizzando la permeabilità visiva verso il giardino.
Il volume superiore si distingue per la sua disposizione perpendicolare , in contrasto con le volumetrie sottostanti, si caratterizza per una tessitura materica continua in laterizio a faccia vista, realizzato in mattone marchigiano, materiale identitario che conferisce all’edificio un forte radicamento al luogo.
Le aperture, calibrate e puntuali, dialogano con la solarità, garantendo privacy e controllo passivo del soleggiamento.
Il linguaggio architettonico è misurato, privo di orpelli, e riflette un rigore compositivo che valorizza la qualità dello spazio interstiziale e la continuità materica. Il patio centrale non è solo uno spazio di sosta e respiro, ma si configura come un dispositivo bioclimatico che favorisce ventilazione naturale e mitigazione termica, proseguendo idealmente il continuum tra architettura e paesaggio.